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al testo di Amina Narimi
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Mutano nella luce le nostre ombre Di pelle in pelle, alla fine delle pietre, L’ultima sarà la Tua. E non voltarti indietro Per questi occhi di carne -finirà la visione nella sconfitta dei sensi-
Con un soffio, passami accanto la sera, Ponendo uno spirito lene, Come dentro ad un sole Sàlvati il viso. Discendi sul fondo Ad aprire le strade delle cose sparite Tracciando solchi dorati
Terrò a mente, nello sguardo escluso, Come afferri qui ciascuna rosa Tanto profonda e irrevocabile Tu sappi dell’immagine Oltre tutto ciò Che su di lei si chiude
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